Grazie alla Legge di Bilancio è stato approvato il maxi-condono dei debiti iscritti a ruolo (no avvisi bonari) riservato ai cittadini in difficoltà con Isee fino a 20mila euro.
Con questa manovra sarà possibile pagare i debiti col Fisco senza sanzioni, interessi; inoltre sarà possibile pagare quanto dovuto in cinque rate tra il 30/11/2019 ed il 31/7/2021 (35% la prima, 20% la seconda, 15% ciascuna le restanti tre).
I versamenti da effettuare, previsti dal saldo e stralcio delle cartelle, sono del 16% dell’importo dovuto per soli tributi (senza sanzioni e interessi) nel caso in cui l’Isee non superi gli 8500 euro, del 20% con Isee tra 8500 euro e i 12500 euro. Con un Isee tra i 12500 euro e i 20mila euro allora si potrà saldare il conto col Fisco con un versamento del 35%.
Le cartelle, oggetto del “saldo e stralcio” sono quelle affidate all’agente della riscossione entro il 31/12/17 e che derivano dalla liquidazione delle dichiarazioni annuali Iva e redditi.
Potranno aderire i contribuenti con debiti fiscali per omesso versamento di imposte risultanti da dichiarazioni fiscali annuali e/o per omesso versamento di contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o a gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’Inps.
Anche chi ha aderito alle precedenti rottamazioni delle cartelle, ma non ha perfezionato integralmente i pagamenti, potrà beneficiare di questa sanatoria.
Ed infine, usufruiranno del “saldo e stralcio” anche coloro i quali hanno già aperto una procedura di liquidazione prevista dalla legge sul sovraindebitamento alla data di presentazione della dichiarazione. La misura vale per i contribuenti che siano persone fisiche e rientrino sia nei requisiti di reddito che in quelli patrimoniali.
Come aderire al saldo e stralcio?
Il modello per aderire al saldo e stralcio deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 ed il versamento potrà essere scaglionato fino al 2021.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrateriscossione.gov.it, è possibile scaricare il modulo denominato SA–ST.
Per inviare la domanda di adesione è necessario fornire dati personali, indicare le cartelle da saldare e gli avvisi per il provvedimento di saldo e stralcio, fornire l’attestazione della situazione economica. Il modello va presentato tramite posta elettronica certificata insieme a una copia del documento d’identità e a tutta la documentazione richiesta, oppure agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate comunicherà la somma dovuta e le scadenze da rispettare.
Per chi presenta la richiesta ma non ha i requisiti necessari, l’Agenzia procede in automatico a una richiesta di accesso alla rottamazione Ter.
Gli organi dell’amministrazione finanziaria e l’agente della riscossione, inoltre, verificheranno la veridicità delle attestazioni del contribuente. In caso di irregolarità, il debitore è tenuto a produrre la documentazione richiesta entro 20 giorni.
Se il debitore non risponde tempestivamente oppure se la richiesta dovesse ritenersi irregolare o falsa, gli effetti di legge non si produrranno ed a carico del debitore rimarrà l’intero importo dovuto.
Per informazioni ulteriori e più dettagliate lo Studio Vigo ed i suoi professionisti sono a disposizione, contattaci via mail [email protected].