A proposito di prestito garantito (25.000 euro e altri).
Considerazioni
Quando concedono un finanziamento, le banche assumono due rischi: un rischio di credito – cioè che il cliente possa non rispettare la propria obbligazione (restituzione prestito) – e un rischio operativo, cioè che la documentazione contrattuale sia stata raccolta male ed il finanziamento possa essere dichiarato nullo o annullabile in tribunale.
Nel caso della garanzia dei 25.000 euro il rischio di credito non c’è perché lo Stato garantisce al 100%; resta il rischio operativo che è rappresentato dal fatto che la documentazione probatoria raccolta, e che bisogna inviare a Mcc in caso di escussione, sia non corretta o incompleta.
Pertanto le banche devono chiedere molta documentazione anche se il credito è garantito, proprio per evitare le conseguenze del rischio operativo.
Occorre ricordare poi che l’operazione di affidamento è sempre una “operazione fiduciaria” e quindi, il prestito dipenderà molto dalla fiducia che la banca ripone nel cliente.
Quindi, anche in presenza di garanzia, ci sarà sempre una istruttoria bancaria.
Chi ricorre a tale forma di finanziamento deve ricordare che è un prestito e non un fondo perduto: in caso di insolvenza del debitore mutuatario, e conseguente escussione della garanzia, MCC (lo Stato) pagherà la banca e si surroghera’ nelle ragioni di credito di essa, usando tutti i mezzi per recuperare il proprio credito. Studio Vigo è a disposizione per assistenza nelle pratiche di istruttoria con le banche