Dal 1° luglio per il datore di lavoro non sarà più possibile corrispondere lo stipendio in contanti ai propri lavoratori, fino a 5.000 euro di multa per i trasgressori.
A stabilirlo è la legge di bilancio 2018 (art. 1, commi dal 910 al 915) che introduce la tracciabilità dei pagamenti degli stipendi, quindi i datori di lavoro potranno effettuare i pagamenti esclusivamente attraverso:
> bonifico bancario
> strumenti di pagamento elettronico;
> pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un c/c
> assegno bancario o circolare
Ma attenzione, la tracciabilità dei pagamenti non sarà applicata in caso di rapporti di lavoro instaurati con la pubblica amministrazione ed a badanti e colf che lavorano almeno quattro ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro.
Lo Studio Vigo è a vostra disposizione per approfondire queste informazioni e garantirVi il miglior supporto.
Per approfondire:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/29/17G00222/sg
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2018-01-09/stop-stipendi-contanti-ecco-tutti-divieti-sull-uso-cash-194727.shtml?refresh_ce=1